Life Forms
Barbati Gallery is pleased to announce the gallery’s first exhibition, Life Forms, a solo presentation of new sculptures by Los Angeles native Kelly Akashi. Taking place at the Palazzo Lezze on Campo Santo Stefano in the heart of Venice, the exhibition will be on view from April 20 through August 14, 2022. In conjunction with the gallery’s inauguration, an opening reception will be held on Wednesday, April 20, from 5pm to 8pm.
Embodied in the formation of the works in Life Forms are markers of impermanence and legacy shared through generations of material knowledge and craftsmanship. This reciprocity of ideas and techniques tethers the artist to a greater multigenerational endowment.
Flanking the entrance are four glass and bronze works produced in Murano and Los Angeles. For the artist, working in Venice allowed her to experience the original rhythm, technique, and language unique to Murano and to infuse and expand the techniques she developed in the US with those of the medium’s origins. These sculptures surround a bronze blanket that indexes the topography of a human figure. Constructed from hand-crocheted flowers that were individually cast in bronze and knit back together through welding, Heirloom represents an exchange of tradition, culture, and community.
Geological strata are used as a recurring motif in the artist’s symbolism and handling of materials. April 2022 – Scarpa Graveyard; Murano (Matteo); Buona Pasqua Giudecca; Pearl uses a bronze cast of the artist’s hand as a vessel for objects gathered in Venice during the preparation for her exhibition. This open work functions as a receptacle of personal and cultural memory that expands and sediments into an archive of experience. The casts of her hands–often featured in her artworks–catalog unique moments of presence and draw relationships between the human, floral, and animal worlds.
Floret is grounded by a large-scale slab of terrazzo, modeled after the floors of the Palazzo Lezze and the pavement of the city of Venice. The terrazzo foundation supports five hand-blown glass objects produced in Murano with the aid of maestro Matteo Tagliapietra. These forms utilize different chemical and physical properties that are traditional to Murano, such as murrine, merletto, as well as alchemical colors like avventurina, which extend into models of growth and connection. The patterns are based on plant cell specimens using techniques of pigmenting, stretching, and tiling of cut pieces of glass. Tethered by local boating rope, these individual ‘florets’ are bound together in an ecosystem of growth, cultivation, and metamorphosis.
In the central exhibition space, three sculptures (Lily; Fireweed; Red Poppy) are scattered throughout the room, supported by spiraling armatures. The armatures articulate meandering growth that symbolize circular models of time. This exchange of information, represented by the flowers, has been integral to the artist’s understanding of glass. These three flowers appear again in Triple Time Twine, where they loop and link together to form a network of balanced interdependence.
Kelly Akashi (b. 1983, Los Angeles, California) lives and works in Los Angeles, California. Her work can be found in the permanent collections of the Brooklyn Museum, New York; Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles; Hammer Museum, Los Angeles; CC Foundation, Shanghai; X Museum, Beijing; The Perimeter, London; David Roberts Art Foundation, London; Sifang Museum, Nanjing, Museum of Contemporary Art Los Angeles, Frye Art Museum among others. Her upcoming exhibition at the San Jose Museum of Art opens in September 2022; it will then travel to multiple museums in the US.
Life Forms (April 20 – August 14, 2022) is the artist’s first solo exhibition in Italy.
Life Forms
Barbati Gallery è lieta di annunciare l’inaugurazione della sua prima mostra, Life Forms, una personale in cui l’artista Kelly Akashi di Los Angeles esporrà le sue nuove sculture. La mostra è in programma dal 20 aprile al 14 Agosto 2022 nella sede di Palazzo Lezze in Campo Santo Stefano, nel cuore di Venezia. In occasione dell’apertura della galleria, mercoledì 20 aprile dalle 17.00 alle 20.00 si terrà la cerimonia d’inaugurazione.
Nella genesi delle opere esposte in Life Forms sono racchiusi i segnali della provvisorietà e di un patrimonio, condiviso da generazioni, di artigianalità e conoscenza dei materiali, una reciprocità di idee e di tecniche che lega l’artista a un più ampio retaggio multigenerazionale.
Ai lati dell’ingresso, quattro opere in vetro e bronzo prodotte tra Murano e Los Angeles accolgono il visitatore. Lavorare a Venezia ha consentito all’artista di sperimentare i ritmi, le tecniche e i linguaggi originali e unici di Murano, approfondendo le tecniche sviluppate negli Stati Uniti e immergendosi nella tradizione del materiale. Le sculture circondano un manto in bronzo che suggerisce la topografia di una figura umana. Heirloom, costruita da fiori lavorati all’uncinetto, fusi in bronzo uno a uno e ricuciti insieme attraverso la saldatura, rappresenta lo scambio di tradizioni, di culture, di comunità.
Le stratificazioni geologiche sono un leitmotiv ricorrente nel simbolismo dell’artista e nell’approccio ai materiali. In April 2022 – Scarpa Graveyard; Murano (Matteo); Buona Pasqua Giudecca; Pearl il calco in bronzo della mano dell’artista diventa un recipiente di oggetti raccolti a Venezia durante la preparazione della mostra. Quest’opera aperta funge da ricettacolo di una memoria personale e culturale che si espande e si deposita in un archivio di esperienze. I calchi delle mani, ricorrenti nelle opere dell’artista, raccontano momenti di presenza unici e delineano relazioni tra mondi diversi: umano, vegetale e animale.
Floret ha per base una lastra di marmo di grandi dimensioni che richiama i pavimenti di Palazzo Lezze e il selciato delle calli veneziane. La lastra in marmo ospita cinque oggetti in vetro soffiato a bocca e prodotti a Murano con il supporto del maestro Matteo Tagliapietra. Queste forme sfruttano diverse proprietà chimiche e fisiche e lavorazioni tradizionali di Murano: murrine, merletto e colorazioni alchemiche come l’avventurina, che si ampliano in modelli di crescita e unione. I motivi si ispirano a diversi tipi di cellule vegetali e sono realizzati attraverso tecniche di pigmentazione, stiratura e accostamento di piccoli frammenti di vetro. Legate insieme da corde recuperate da imbarcazioni locali, le singole fioriture sono unite in un ecosistema di crescita, coltivazione e metamorfosi.
Lo spazio espositivo centrale è occupato da tre sculture (Lily, Fireweed e Red Poppy) sostenute da supporti a spirale che narrano una crescita tortuosa e simboleggiano il modello circolare del tempo. Lo scambio di informazioni rappresentato dai fiori è stato fondamentale per l’artista nel suo approccio al vetro. Gli stessi fiori compaiono anche in Triple Time Twine, dove si intrecciano e si intersecano fino a formare una rete di equilibrata interdipendenza.
Kelly Akashi (Los Angeles, 1983) vive e lavora a Los Angeles, in California. La sua opera è esposta nelle collezioni permanenti di diversi musei, tra cui il Brooklyn Museum a New York, Los Angeles County Museum of Art e Hammer Museum a Los Angeles, CC Foundation a Shanghai, X Museum a Pechino, The Perimeter e David Roberts Art Foundation a Londra e Sifang Museum a Nanchino. La sua prossima esposizione al San José Museum of Art è in programma per settembre 2022 e si sposterà successivamente in diversi altri musei statunitensi.
Life Forms (20 aprile – 14 Agosto 2022) è la prima personale dell’artista in Italia.