Barbati Gallery is proud to present Hummingbird, Kohshin Finley’s first solo exhibition in Europe.

The exhibition marks a new phase in Finley’s career as it showcases his intimate oil paintings alongside handcrafted ceramic vessels. Finley’s portraits capture his friends and family in emotionally revealing moments, offering a glimpse into the sitter’s inner spirit. Alongside his oil paintings, elegantly crafted ceramic vessels reflect the beauty and fragility of life. These two timeless art forms harmoniously coexist throughout Hummingbird, presenting a unique perspective on the ethereal quality of existence and the connections that unite us all.

The paintings in this exhibition are characterized by fluidity, transparency, and an urgency conveyed through bold brushstrokes. In each work, preliminary drawings and gesso subtly emerge beneath the layers of oil paint. These artworks do not seek to conceal the canvas but rather allow each stage of the creative process to contribute to the narrative. This transparency in the process enables the emotional presence of the subject to resonate clearly. Within each painting, poetry can be discerned weaving throughout the canvas. Finley employs poetry as a means of showcasing human communication, more as a visual element than a textual one, inviting the viewer to feel its rhythmic marks without being overly concerned with legibility.

Finley’s poetic expressions find a home on ceramic vessels, introducing new dimensions to his practice. The vessels in this exhibition possess a contemporary feel while also conveying a timeless quality. Drawing inspiration from his personal history and experiences in Los Angeles, Italy, Japan, and Mexico, Finley’s choice of shapes and glazes adds depth to the ceramic pieces. The glazes are fired in a gas kiln, bringing attention to the intricate markings both beneath and above the glaze surface. These solid, opaque gestures in ceramics symbolize life’s delicate balance between strength and fragility, a reflection of the human experience.

Hummingbird serves as a contemplation of both the individual and the community, emphasizing the significance of one’s rhythm in relation to others.

Kohshin Finley (b. 1989, Los Angeles, California, lives and works in Los Angeles) received a BFA from Otis College of Art and Design, Los Angeles.

Within the past year, Finley mounted a solo exhibition at VSF Dallas, his work was acquired into the permanent collection of the Dallas Museum of Art and the Los Angeles County Museum of Art (LACMA), and commissioned by the Lincoln Center of Performing Arts. Finley has been in group exhibitions including at Los Angeles County Museum of Art (LACMA), Los Angeles, California; Jeffrey Deitch Gallery, Los Angeles, California; Jack Shainman Gallery: The School, Kinderhook, NY; Honolulu Museum of Art School, Honolulu, Hawaii; California African American Museum, Los Angeles; CFHill, Stockholm, Sweden; and Mesa Contemporary Arts Museum, Mesa, Arizona.

Barbati Gallery è lieta di presentare Hummingbird, la prima mostra personale di Kohshin Finley in Europa. Gli intimi ritratti ad olio e le delicate sculture in ceramica in esposizione tracciano una nuova direzione della carriera di Finley.

La mostra segna una nuova fase nella carriera di Finley in quanto mette in mostra le sue intime pitture a olio accanto a ceramiche artigianali realizzate a mano. I ritratti di Finley catturano amici e familiari in momenti emotivamente rivelatori, offrendo uno sguardo nell’animo del soggetto. Insieme alle sue pitture a olio, eleganti manufatti in ceramica riflettono la bellezza e la fragilità della vita. Queste due forme d’arte senza tempo coesistono armoniosamente in Hummingbird, presentando una prospettiva unica sulla qualità eterea dell’esistenza e sui legami che ci uniscono tutti.

I dipinti in questa mostra si distinguono per la fluidità, la trasparenza e un’urgenza comunicata attraverso audaci pennellate. In ogni opera, disegni preliminari e gesso emergono sottilmente sotto gli strati di vernice a olio. Queste opere non cercano di nascondere la tela, ma piuttosto permettono a ciascuna fase del processo creativo di contribuire alla narrazione. Questa trasparenza nel processo consente alla presenza emotiva del soggetto di risuonare chiaramente. In ogni dipinto, è possibile intravedere la poesia che si intreccia attraverso la tela. Finley utilizza la poesia come mezzo per mostrare la comunicazione umana, più come un elemento visivo che testuale, invitando lo spettatore a percepire le sue marcature ritmiche senza essere eccessivamente preoccupato della leggibilità.

Le espressioni poetiche di Finley trovano una dimora sui manufatti di ceramica, introducendo nuove dimensioni alla sua pratica. I manufatti in questa mostra hanno un aspetto contemporaneo ma trasmettono anche una qualità senza tempo. Traendo ispirazione dalla sua storia personale e dalle esperienze a Los Angeles, in Italia, in Giappone e in Messico, la scelta di forme e smalti da parte di Finley aggiunge profondità alle opere in ceramica. Gli smalti sono cotti in un forno, mettendo in evidenza le intricate marcature sia sotto che sopra la superficie smaltata. Questi gesti solidi ed opachi nella ceramica simboleggiano l’equilibrio delicato tra forza e fragilità della vita, una riflessione sull’esperienza umana.

Hummingbird serve da contemplazione sia dell’individuo che della comunità, sottolineando l’importanza del proprio ritmo in relazione agli altri.

Kohshin Finley (nato nel 1989 a Los Angeles, California, vive e lavora a Los Angeles) ha conseguito una laurea presso il Otis College of Art and Design, Los Angeles.

Nel corso dell’ultimo anno Finley ha inaugurato una mostra personale al VSF Dallas, le sue opere sono state incluse nella collezione permanente del Dallas Museum of Art e del Los Angeles County Museum of Art (LACMA) e ha ricevuto una commissione dal Lincoln Center of of Performing Arts. Ha recentemente partecipato a mostre collettive presso il Los Angeles County Museum of Art (LACMA), California; Jeffrey Deitch Gallery, Los Angeles, California; Jack Shainman Gallery: The School, Kinderhook, NY; Honolulu Museum of Art School, Honolulu, Hawaii; California African American Museum, Los Angeles; CFHill, Stoccolma, Svezia; e Mesa Contemporary Arts Museum, Mesa, Arizona.